La rete cellulare 6G prevede in integrare soluzioni che permettono la ricostruzione dell'ambiente circostante le stazioni radio base. La tecnologia proposta è l'integrated sensing and communication (ISAC) che sfrutta i segnali radio trasmessi dalla cella come dei segnali radar che permettono alla stessa stazione base di tracciare oggetti in movimento e in generale conoscere la posizione di oggetti. L'ISAC è oggetto di studio da qualche anno e si è dimostrato che con esso è possibile ricostruire le azioni svolte da persone nella zona controllata, tracciarne i movimenti, e in unltima analisi identificarle. Le informazioni così ottenute sono personali e quindi soggette alla tutela della privacy. E' pertanto di cruciale importanza capire quali siano le potenzialità e i limiti di ISAC, in relazione al quadro normativo vigente (in particolare il General Data Protection Regulation, GDPR).

La tesi ha come obiettivo una migliore comprensione del meccanismo ISAC in reti 6G e la valutazione delle potenzialità e dei limiti di questo sistema. Inoltre, si procederà ad una classificazione dei dati raccolti secondo i criteri stabiliti dal GDPR, per capire come proteggere al meglio la privacy delle persone.

Si allega un lavoro che descrive a grandi linee le questioni di privacy relative alle reti 6G, all'interno delle quali si colloca anche l'uso dell'ISAC. 

La tesi sarà svolta in collaborazione con il corso di laurea in diritto e tecnologia.

Per ulteriori informazioni contattare il Prof. Stefano Tomasin ( stefano.tomasin@unipd.it )